Una cultura del sospetto nei confronti delle capacità femminili che ferisce profondamente ancora le giovani donne di oggi, che sono comunque incerte e insicure di sé stesse, e alimenta il bullismo degli uomini che al contrario sono spesso più sicuri di sé stessi di quanto non dovrebbero essere. In questo senso le quote rosa sono sbagliate. Sono (forse) uno strumento necessario nella condizioni che ho descritto, ma rimangono pur sempre e solo un meccanismo di “garanzia” di un soggetto da proteggere.
Il gesto vero è invece quello di sfondare il tetto di cemento